La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dall’Unesco nel 1999 con l’intento di riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. Già dal primo anno della sua istituzione ha come obiettivo di promuovere la lettura, la scrittura, la pubblicazione e l'insegnamento della poesia in tutto il mondo, in quanto “fondamento della memoria e, base di tutte le forme della creatività letteraria e artistica.”
In occasione del 25° anniversario della giornata mondiale della poesia abbiamo creato un percorso poetico attraverso i vincitori del Premio Nobel per la Letteratura.
Il 21 marzo 2024 ricorrono perciò 25 anni e ci sembra di celebrare nel modo migliore questo particolare anniversario lasciando le parole alla poesia e, con essa, alla nostra umanità.
Abbiamo scelto la voce di due poetesse:
A quella porta della pace celeste
bussa spesso il pensiero e a due umani
che testimoni si fecero del nome
a caro prezzo, come sempre avviene.
Chissà dopo trent’anni dove sono
– lui che schivava lui che saltellava –
temerari di pace sulla terra
soppressi oppressi chiusi in manicomio.
Tu, giacca in mano e buste della spesa,
quale sguardo hai lanciato al guidatore
mentre gridavi: basta col massacro?
E tu, alla guida dentro il carro armato
– sorte compagna, direzione ignota –
no, tu non travolgesti la memoria.
“Piazza Tienanmen 5 giugno 1989” Anna Maria Curci
Il fioraio
è andato in città a vendere i fiori
e li ha venduti tutti.
Povero e solitario fioraio.
I fiori che curava sono andati via tutti.
Il fioraio adesso è solo nella sua casetta
mentre il sole tramonta.
Il fioraio
sogna la felicità
per i fiori che ha venduto.
“Il fioraio” Misuzu Kaneko, poetessa giapponese (1903-1930)
Le altre giornate mondiali della poesia nel nostro sito:
Il diritto di gridare - Poesia e libertà per le donne 2023
La poesia salva la vita 2022
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