Visti dall’alto i vicoli di Shanghai offrono un panorama magnifico. Formano lo sfondo della città, dal quale le strade e i palazzi emergono simili a linee e punti, mentre essi ne definiscono le sfumature riempiendo lo spazio vuoto, come in un dipinto tradizionale cinese. (Wang Anyi, La canzone dell’eterno rimpianto)
Cosa penserebbe Marco Polo di fronte alla vista di Shanghai oggi? A 700 anni dalla morte di uno dei più grandi viaggiatori italiani possiamo solo immaginarlo. Con l’inizio del Capodanno cinese, il 10 febbraio, possiamo però esplorare la Cina, uno tra i tanti luoghi che ha visitato, in un viaggio
all’insegna della scoperta tra leggende e tradizioni.
Una sera, osservando l’immenso tramonto del sole e ragionando sull’arrivo della notte, Buddha decise di dare un nome agli anni. Così ogni cosa avrebbe avuto il suo tempo e niente sarebbe stato lasciato al caso. (da Arianna Papini, Quando gli anni divennero animali)
Quanto è grande il mondo? E quanto tempo ci vuole per attraversarlo? Marco Polo da bambino non lo sapeva, ma per scoprirlo è arrivato fino in Cina, un paese dove hanno un modo tutto loro per scandire il tempo.