Per la nostra rubrica di piccole note, questo mese parleremo del pianoforte
pianoforte_a_coda.jpg

Il suo nome deriva da due aggettivi: piano e forte. 

clavicembalo.jpg
Prima di chiamarsi così, questo straordinario strumento aveva tantissimi altri nomi: clavicembalo, spinetta, clavicordo. Era sempre costituito da una tastiera e da una serie di corde disposte in una cassa orizzontale che venivano pizzicate da un plettro. Questo modo di produrre il suono, però, non permetteva di ottenere il piano e il forte quando il dito batteva sul tasto. 

Bartolomeo Cristofori, un costruttore di strumenti nato a Padova e vissuto tra il 1655 e il 1732, sostituì il plettro che pizzicava le corde con un martelletto che rimbalzando sulle corde tornava immediatamente indietro, permettendo così di ottenere il piano e il forte, a seconda della intensità con cui si percuoteva il tasto (Approfondimento: Omaggio a Bartolomeo Cristofori - Come nasce un pianoforte da concerto).
fortepiano.jpg

Lo strumento si chiamò inizialmente fortepiano, gli venne poi dato il nome definitivo di pianoforte - (Arquà Petrarca - museo di pianoforti antichi).

 

 

Le nostre proposte di lettura dedicate a questo bellissimo strumento suddivise per fasce d’età:

Da 0 a 6 anni

natale._libro-pianoforte_per_i_piccini_cop.jpg
Natale: libro-pianoforte per i piccini, Sam Taplin
Per avvicinare i bimbi alla musica, un libro di canzoncine natalizie tradizionali, con mini tastiera nella copertina. Grazie ai codici cromatici anche i più piccini potranno scoprire il piacere di suonare. Età di lettura: da 3 anni 

 

mister_big_cop_0.jpgMister Big, Ed Vere
Si chiama Mister Big e ha un problemino: rispetto a tutti gli altri è davvero troppo... grande. A causa della sua mole, quando arriva Mister Big, tutti fuggono, ne vedono solo l'aspetto roccioso, non si accorgono di quanto sia fragile dentro. Mister Big è sempre solo. Si sente molto triste, molto... piccolo. Tutto cambia quando Mister Big decide di comprare un pianoforte e comincia a suonare. La sua musica scivola dalla finestra, vola in alto e avvolge i tetti delle case, conquistando gli abitanti della città. Nessuno sa chi sia il misterioso pianista. È un grande mistero. Poi, una mattina, per la prima volta nella vita Mister Big riceve una lettera. È un invito a unirsi a un concerto jazz! Mister Big si esibisce con la band in un memorabile concerto. Tutti scoprono finalmente chi sia il misterioso pianista: un gorilla sensibile e gentile, con un talento straordinario. Da allora, Mister Big ha un altro problemino: non trova più il tempo per stare un po' da solo...! C'è un'intera band di amici con cui gira il mondo esibendosi in acclamatissimi concerti jazz e ha sempre centinaia di fan alle calcagna, ma è contentissimo così! Età di lettura: da 3 anni

chouchou_e_la_luna_cop.jpgChouchou e la luna, Elisabetta Garilli, Sonia Maria Luce Possentini
La Luna, vista con gli occhi dei bambini, forse è la Luna che saluta prima di dormire. O forse no, è la Luna dei capricci, dei domani, dei perché, dei forse e dei ma... Oppure è una Luna che si mangia per davvero: una Luna al gusto di Luna! Il maestro Roberto Paruzzo al pianoforte interpreta timbri, armonie, colori e poesia di Claude Debussy. Dentro il libro trovi le istruzioni per accompagnare la lettura con l'ascolto delle tracce musicali. Età di lettura: da 4 anni

 

mr_gershwin_cop_0.jpg
Mr Gershwin: i grattacieli della musica, Susie Morgenstern
New York. Luglio 1910. La famiglia Gershwin compra un pianoforte. Mamma Rose vuole che il figlio maggiore diventi un grande musicista. Ma, sorpresa! George, il fratello minore, si siede allo strumento e comincia subito a suonare… La storia di George Gershwin, il più grande compositore americano, raccontata attraverso lo sguardo immaginario del suo pianoforte. L'infanzia di Brooklyn, la scoperta del jazz e del music-hall, l'esplosione del suo inafferrabile talento e l'inarrestabile scalata del successo… Fino alle vette più alte, fino ai grattacieli della musica! Età di lettura: dai 4 anni

pianoforte_bill_cop.jpgPianoforte Bill e il mistero degli spaventapasseri, Gianni Rodari 
Lui è Bill, Piano Bill. È un cowboy solitario, che vaga a cavallo portando sempre con sé un pianoforte. E poi ci sono uno sceriffo malvagio e un mistero da risolvere, ma a Piano Bill interessa soprattutto far risuonare la struggente musica di Bach, Mozart e Beethoven tra i monti della Tolfa. Un racconto in cui Gianni Rodari si diverte a giocare con gli stereotipi del western e, svelando la sua grande passione per la musica, tocca vertici assoluti di umorismo e poesia. Età di lettura: da 6 anni 

Da 8 a 12 anni

pianoforte_fantasma_cop.jpg

Il pianoforte fantasma, P. P. Strello
Il nuovo pianoforte della famiglia Houston è uno strumento molto, molto speciale... Si tratta di un pianoforte stregato, che suona da solo sempre la stessa melodia... Che segreti nasconde? Età di lettura: da 8 anni

 

musica_silenzio_cop.jpgLa musica del silenzio / Luca Cognolato, Silvia Del Francia
A Budapest Raul conduce una vita felice e spensierata, cadenzata dagli allenamenti in piscina con il padre, le lezioni di pianoforte con la madre, i bisticci con Marian, la sorellina, i costumi di Papageno e Astrifiammante che la mamma confeziona per la festa di Purim. Tutto finisce con l'arrivo dei tedeschi e la presa del potere dei nazisti ungheresi. Raul vive come un dramma e un'umiliazione continua la nuova situazione, soprattutto a scuola, mentre Marian riesce a trovare sempre un aspetto divertente in ogni cosa. Un giorno il padre, in giro per la città alla ricerca di documenti, non fa più ritorno a casa e la madre viene portata via dai soldati. Da questo momento i due fratelli devono pensare a sopravvivere, contando solo sulle proprie forze. Nello scenario di una città stretta tra le truppe sovietiche che avanzano e l'esercito tedesco in sanguinosa ritirata, Marian trascina il fratello da un rifugio all'altro, alla ricerca di un principe misterioso che sembra uscito da «Il flauto magico». Il principe in realtà è un finto ambasciatore spagnolo: Giorgio Perlasca, un italiano che a Budapest salvò più di cinquemila ebrei. Età di lettura: dai 9 anni

divisa_in_due_cop.jpgDivisa in due, Sharon M. Draper
Dalla separazione dei genitori, la vita di Izzy è divisa a metà fra casa di sua madre e casa di suo padre. Quello che più la fa sentire divisa non è però il fatto di doversi spostare di settimana in settimana e cambiare continuamente ritmi e stili di vita. Il vero motivo di confusione riguarda la sua identità: il padre infatti ha origini africane, mentre la madre è bianca, e ciò la fa sentire profondamente insicura su chi è e su come definirsi. L'unica certezza che ha è il suo amore per il pianoforte e la volontà di partecipare all'importante concorso a cui l'ha iscritta la sua insegnante. Dato che i genitori lavorano, il fratellastro Darren si offre di accompagnarla in auto fino all'Università di Cincinnati. Durante il tragitto i due ragazzi vengono coinvolti in un episodio drammatico, ma sarà proprio grazie a questo che i tasti bianchi e i tasti neri della vita di Izzy finalmente si mescoleranno e riusciranno a creare un'inaspettata melodia di riconciliazione e di pace. Età di lettura: dagli 11 anni Anche in versione digitale

musica_piu_forte_delle_bombe_cop.jpg

Una musica più forte delle bombe : la vera storia della giovane pianista che fuggì dal Nazismo, Mona Golabek e Lee Cohen 
Lisa aveva solo quattordici anni quando l'esercito di Hitler occupò Vienna. Minacciati, come tutte le famiglie ebree, da quella presenza, i suoi genitori furono costretti a prendere una delle decisioni più difficili della loro vita: scegliere a quale delle tre figlie garantire un futuro, quale far partire per l'Inghilterra con il Kindertransport, un programma volto a trarre in salvo i bambini ebrei. La loro scelta ricadde su Lisa, la più talentuosa tra le sorelle, un prodigio della musica con un sogno al quale aggrapparsi: diventare una famosa pianista. A Londra la vita di Lisa cambiò radicalmente. Separata dalla sua famiglia, dovette affrontare i tempi e le prove più complesse. La sua passione, però, rimase intatta e la sua musica non solo divenne un faro di speranza per tutti i bambini del centro di accoglienza di Willesden Lane, ma fu anche la sua ancora di salvezza. Perché Lisa, nonostante tutto, riuscì a realizzare il suo sogno. Uno schianto assordante la scagliò lontano dal pianoforte. Il vetro della finestra andò in frantumi, la stanza fu inondata da una pioggia di schegge. Lisa si ritrovò a terra, senza capire se fosse viva o morta. Si guardò le mani: le dita si muovevano, e così anche le braccia. Era ricoperta di polvere e frammenti di vetro. Si rialzò lentamente. Invece che provare angoscia, sentì una calma improvvisa. - Queste bombe non possono fermarmi! - si disse. Età di lettura: da 12 anni