Le avventure di Huckleberry Finn, Mark Twain
«Tutta la letteratura americana moderna discende da un libro di Mark Twain intitolato Huckleberry Finn» Ernest Hemingway
Erroneamente trattato come un libro per ragazzi, Le avventure di Huckleberry Finn è un vero capolavoro letterario, capostipite del romanzo di formazione americano moderno, padre del ben noto Holden Caulfield e di tutti gli adolescenti ribelli della letteratura americana. Da diversi autori, quali ad esempio T.S. Eliot e Joyce Carol Oates, il romanzo è considerato la migliore opera di Mark Twain.
Dal precedente Le avventure di Tom Sawyer sappiamo che Huck era stato abbandonato dal padre, un ubriacone poco di buono, e aveva cominciato a vivere liberamente, lasciato a se stesso per le strade di St. Petersburg. Il romanzo si chiude con Huck Finn che cambia vita.
Le prime pagine di Le avventure di Huckleberry Finn ci raccontano come, grazie all'apprensione della vedova Douglas e del giudice Thatcher, il denaro ritrovato da Huck e Tom alla fine del primo romanzo è stato affidato alla banca e frutterà una consistente e sicura rendita. Huck potrà quindi beneficiare di tutte le cure di una buona e benestante famiglia, presso la casa della rispettabile vedova, che l'ha accolto in custodia. Ma egli rimpiange la vita selvaggia e, ripresi i suoi stracci, fugge temporaneamente nella sua amata botte da zucchero. Tom riesce inizialmente a dissuaderlo con qualche storia e Huck riprende allora con una certa insofferenza la vita civile e ordinata: lavarsi, vestirsi bene ed esser educato a tavola, studiare e frequentare la scuola. Ma sente la mancanza della libertà e dell’avventura. Per questo si darà alla fuga su una zattera, lungo il fiume Mississippi, con il suo amico Jim.
James, Percival Everett
Ad Hannibal, una cittadina lungo il fiume Mississippi, lo schiavo Jim scopre che a breve verrà venduto a un uomo di New Orleans. Decide per questo di fuggire e nascondersi nella vicina Jackson Island, per ideare un piano che gli permetta di salvare la sua famiglia. Nel frattempo, Huckleberry Finn, dopo aver simulato la propria morte per sfuggire al padre violento ritornato in città, si rifugia nella stessa isola. Come sanno tutti i lettori delle Avventure di Huckleberry Finn, inizia così il pericoloso viaggio – in zattera, lungo il fiume Mississippi – di questi due indimenticabili personaggi. L'avventura lungo il Mississippi procede. I due si nutrono di pesci gatto pescati nel fiume, tra incontri di loro simili e di bianchi avventurieri che vogliono approfittarsi della loro situazione di fuggiaschi e li mettono più volte nei guai. Percival Everett parte dal capolavoro di Mark Twain per raccontare la storia dal punto di vista di James, per tutti Jim, mostrando la sua intelligenza, l’amore, la dedizione, il coraggio e l’umanità. Jim diventa il vero protagonista del romanzo con un ribaltamento di sguardo sulla realtà. Jim è un uomo disposto a tutto pur di salvare la propria famiglia e di salvaguardare la propria libertà. Percival Everett ci regala un romanzo che cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina e che diventerà un punto fermo nella storia della letteratura americana. James è un libro che non ha paura di raccontare la storia dell’America, con i soprusi e le violenze che l’hanno costellata. Il romanzo è stato finalista per il premio Pulitzer e vincitore del National Book Award 2024 per la fiction.