Non sempre i film tratti da un romanzo riescono a convogliare la forza e l’intensità di personaggi e situazioni impressi sulla carta. Con Espiazione di Ian McEwan (Atonement è il titolo originale), portato al cinema da Joe Wright nel 2007, la magia rimane intatta.
Il libro
ESPIAZIONE 2001
Autore non semplice. Chi conosce McEwan anche solo un po’ (perché ha letto ad esempio Il giardino di cemento o L’amore fatale) sa che non è facile guardare in faccia l’animo dei suoi personaggi, con le loro storie ineluttabili e innocentemente colpevoli.
Nonostante l’ispirazione, come ha specificato lo scrittore difendendosi dall’accusa di plagio, tratta dal libro No time for romance, un libro di memorie di Lucilla Andrews infermiera durante la seconda guerra mondiale, i personaggi e le storie che escono dalla penna di McEwan sono inconfondibili.
Da leggere!
Il film
ESPIAZIONE 2007
Il film è il secondo di Wright, dopo Orgoglio e pregiudizio. Nella sua filmografia è presente anche Anna Karenina ed è del 2021 La donna alla finestra tratto dall’omonimo romanzo di A.J. Finndel.
Wright ama i romanzi e non è interessato a cambiare le cose. Anzi ama il cinema narrativo, il fluire della storia, il rispetto del testo.
Anche nel caso di Espiazione non tradisce mai il romanzo, fino a suddividere il film nelle stesse parti del libro rallentando un po’ il racconto con le imponenti riprese di Dunkirk. Wright è stato preciso e efficace nel tradurre le atmosfere e lo spessore dei personaggi affidati ad attori capaci di tradurre le profonde descrizioni del romanzo.
Da vedere!