Uno studio in rosso, Arthur Conan Doyle
Pubblicato nel 1887 è il primo romanzo (di quattro) in cui compare Il personaggio di Sherlock Holmes. Affiancato dal medico John Watson, congedato dall'esercito per una ferita, l'investigatore inglese si contraddistingue per le straordinarie competenze in chimica e anatomia e l'incredibile capacità deduttiva, messa in atto a partire da pochi particolari fisici o da dettagli relativi all'abbigliamento. Uno studio in rosso si incentra sul misterioso omicidio di un uomo, trovato morto in una casa con accanto un anello nuziale da donna e la scritta "Rache" (vendetta, in tedesco) sul muro. In questo primo romanzo sono già presenti quasi tutti gli elementi che renderanno immortale la figura di Sherlock Holmes: la città di Londra avvolta in una nebbia fitta e impenetrabile, il compagno di avventure Watson, emblema del punto di vista dell'uomo comune, e chiaramente lui, Holmes, che in breve tempo comincerà a vivere di vita propria, tanto da ispirare una sterminata produzione cinematografica e televisiva.
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