Tra gli scaffali delle biblioteche, oltre alle ultime pubblicazioni, ci sono tesori nascosti che aspettano di essere riscoperti.
Sono lì, bellissimi, silenziosi e dimenticati perché sugli scaffali delle librerie non si trovano più, ma nelle biblioteche si trovano ancora, perle rare e preziose, ancora originali, senza tempo e per questo uniche, che qui cercheremo di far risplendere e conoscere, assieme anche alle nuove pubblicazioni per tutti i nostri utenti a partire dalla più tenera età, sino agli adulti più curiosi e ancora capaci di tornare bambini creando così momenti di condivisione di memorie emotive che uniscono diverse generazioni.
FEBBRAIO
LA BACERIA DI FELICE
Cristiana Soriano. Sassi,2022
Felice vendeva baci in barattolo. Facevano parte della sua collezione da quando era bambino.
La sua famiglia era sempre stata molto affettuosa, ma non per tutti era così, quindi aveva deciso di mettere i baci a disposizione di chiunque ne avesse avuto bisogno nella sua Baceria: la Baceria di Felice, via Cuor Leggero 5.
Un libro scritto in modo semplice e immediato, che pone l'attenzione sull'importanza delle dimostrazioni d'affetto verso gli altri. Questa proposta, La Baceria di Felice, si inserisce nello stesso filone del libro La Fabbrica delle parole, offrendo uno spunto di riflessione. sull’importanza degli affetti, della loro manifestazione, dei contatti umani e di quanto sia essenziale mantenerli a qualsiasi età. Per un lungo periodo, recentemente, ne siamo stati privati e che prezzo ne abbiamo pagato? Solo a un ragazzo sensibile e coraggioso può venire in mente l’idea di aprire un negozio dove si possono acquistare diverse tipologie di baci … ma forse davvero c’è chi non ne ha mai ricevuti e non sa neppure cosa siano e che emozioni possano dare. Riceverli potrebbe magari insegnare a darli, e se davvero esistessero le bacerie, quale potrebbe essere il bacio più venduto e che andrebbe immediatamente andrebbe esaurito? E cosa potrebbe comportare nei luoghi e nei paesi in cui si trovano? Ci sarebbe meno discordia e più armonia tra le persone?
Le illustrazioni e i disegni, delicati e sapientemente realizzati con leggeri colori pastello, suscitano un irresistibile desiderio di tuffarsi tra le pagine e inebriarsi di una lettura in cui le immagini accompagnano il lettore in un sogno inesaudibile. e potrebbero suscitare in ogni lettore la domanda: “e io quale bacio acquisterei?…”
Ulteriori approfondimenti: ilmondodichri.com, librimanent.it, sassijunior.com, youtube
IL TRATTAMENTO RIDARELLI, Roddy Doyle
Il signor Mack, assaggiatore di biscotti, sta per scontrarsi con un destino ingrato (e puzzolente): è sul punto di sperimentare...il trattamento Ridarelli. A chi tocca il trattamento Ridarelli? Agli adulti che sono cattivi coi bambini, che raccontano che una cosa sa di pollo quando non è così, che scoreggiano e incolpano i figli, che mangiano l'ultima fetta di pizza senza offrirne un po' agli altri. In che cosa consiste il trattamento Ridarelli? E perché il signor Mack sta per meritarselo?
Quando però cercano di sottoporre il puzzolente “trattamento Ridarelli” al signor Mack, tutta la sua famiglia e il cane dei vicini si attivano per salvarlo dall’increscioso imminente incidente.
Ci troviamo di fronte ad un racconto divertente, brillante e paradossale al punto giusto, una fragorosa cascata di spassose risate e umorismo.
Racconto geniale sia nella costruzione narrativa che nell’intero testo, a partire dai titoli assurdi e improbabili dei singoli capitoli sino alla costruzione ingegnosa dei singoli eventi che si susseguono con inverosimili protagonisti. Questi sono solo alcuni elementi che mostrano la formula per la realizzazione di un racconto capace di scatenare risate anche tra i lettori adulti. Si aggiungano poi, i capitoli dai titoli strampalati, l’ingranaggio perfetto nella ricostruzione degli eventi e l’assenza di morale alcuna per fare del Trattamento Ridarelli una medicina del buon umore, una lettura spassosa accompagnata dalle divertenti illustrazioni di Brian Ajhar.
Questa storia provoca risate ad ogni riga perché si sa, parlare e raccontare di cacca ai bambini suscita sempre risate, soprattutto se sono coinvolti anche gli adulti, figuriamoci se poi risultano coinvolti anche cani con zampe parlanti….
Un racconto davvero buffo e divertente, ricchissimo di colpi di scena inaspettati e imprevisti, che dimostrano la vivacità e capacità inventiva e il talento narrativo dell’autore che fanno di questo racconto ormai un classico della narrativa per ragazzi.
Ulteriori approfondimenti: testefiorite.it, mangialibri.com, libriemarmellata.wordpress.com, bengodii.com
GENNAIO
PICCOLA ORSA
Weaver, Jo. Orecchio acerbo, 2016.
Vincitore del premio Nati per Leggere 2017 e della 38° edizione del premio Cento
Il viaggio di una cucciola con la sua mamma attraverso lo scorrere delle stagioni. “Non ha nome la piccola orsa, e nemmeno la sua mamma. Nessun diminutivo, nessun vezzeggiativo dunque, ma soprattutto niente retorica. Solo una grande orsa e la sua piccola che si muovono in perfetta armonia col mutevole scenario della natura. Alta e imponente l’una, gli occhi ancora assonnati l’altra. Incerti e malfermi i passi della piccola, sicura la direzione. A indicarla – per boschi a cogliere bacche, per prati a cercare radici – c’è mamma orsa. Ed è sempre lei, quando la primavera cede il passo all’estate, a guidarla sul fiume, per insegnarle a nuotare e ad acchiappare i pesci. E al migrare degli uccelli –è arrivato l’autunno– grandi scorpacciate di mele e di pere per prepararsi al letargo. Bisogna però trovare un riparo prima che la neve dell’inverno copra ogni cosa. Poi, nel tepore della tana, l’una tra le braccia dell’altra in attesa di una nuova primavera. Sempre insieme.”
Questo racconto, parla non solo ai più piccoli, ma anche e forse soprattutto ai più grandi: questa apparentemente semplice storia realizzata con illustrazioni chiaro scure le cui pagine contengono brevi ed essenziali frasi narrative che accompagnano le immagini, portano all’attenzione l’importanza delle relazioni che si instaurano sin da piccolissimi, con chi guida e ama incondizionatamente. Solo chi svolge la funzione genitoriale è in grado di infondere protezione e sicurezza e allo stesso tempo spingere, sostenere la crescita, la conoscenza verso la bellezza del mondo che ci circonda e la costruzione di relazioni spontanee e gentili con gli altri.
Difficile non rimanere incantati dalle illustrazioni così lievi, delicate, quasi sussurrate che ritraggono Grande Orsa e Piccola Orsa accoccolate strette strette nella loro tana mentre fuori tutto si ricopre del bianco della neve fredda e gelida che dovrebbe richiamare alla mente le pungenti temperature del profondo inverno invece rievocano amore, tenerezza, calore e affetto.
Ritornando indietro ripercorrendo a ritroso le pagine del libro commuove l’attenzione che Grande Orsa riserva a Piccola Orsa per educarla ed avviarla verso il percorso di crescita, insegnandole anche a proteggersi. Quanta felicità e gioia provano sia l’una che l’altra? Una nel darsi quale madre di vita, volta a trasmettere tutta la sua esperienza alla sua cucciola che a sua volta è grata e felice di ricevere il grande dono di imparare a stare al mondo.
Ulteriori approfondimenti: testefiorite.it, liberweb.it
DICEMBRE
LA GRANDE FABBRICA DELLE PAROLE
Agnes de Lestrade e Valeria Docampo, Terre di mezzo 2011
C'è un paese dove le persone parlano poco. In questo strano paese, per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle. Le parole più importanti, però, costano molto e non tutti possono permettersele. Il piccolo Philéas è innamorato della dolce Cybelle e vorrebbe dirle "Ti amo", ma non ha abbastanza soldi nel salvadanaio. Al contrario Oscar, che è ricchissimo e spavaldo, ha deciso di far sapere alla bambina che un giorno la sposerà. Chi riuscirà a conquistare il cuore di Cybelle? Età di lettura: da 4 anni.
Ulteriori approfondimenti: www.terre.it; www.scaffalebasso.it; www.testefiorite.it