Günter Grass: nelle biblioteche
"le cui giocose fiabe ritraggono la faccia dimenticata della storia”
Günter Grass: nelle biblioteche
"le cui giocose fiabe ritraggono la faccia dimenticata della storia”
José Saramago: nelle biblioteche e su MLOL
“che con parabole sostenute da immaginazione, compassione e ironia ci permette ancora una volta di afferrare una realtà elusiva”
Dario Fo: nelle biblioteche e su MLOL
“seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”
Wisława Szymborska: nelle biblioteche e su MLOL
“per la poesia che con ironica precisione permette al contesto storico e biologico di venire alla luce in frammenti di realtà umana”
Séamus Heaney: nelle biblioteche e su MLOL
“per gli impianti di bellezza lirica e di profondità etica, che esaltano i miracoli giornalieri e la vita passata”
Kenzaburō Ōe: nelle biblioteche e su MLOL
“che con forza poetica crea un mondo immaginario in cui vita e mito si condensano per formare uno sconcertante ritratto dell'attuale condizione umana”
Toni Morrison: nelle biblioteche e su MLOL
“che in racconti caratterizzati da forza visionaria e rilevanza poetica dà vita ad un aspetto essenziale della realtà statunitense”
Derek Walcott: nelle biblioteche e su MLOL
“per un'apertura poetica di grande luminosità, sostenuto da una visione storica, il risultato di un impegno multiculturale”
Nadine Gordimer: nelle biblioteche e su MLOL
“che con la sua scrittura epica magnifica - nelle parole di Alfred Nobel - è stata di notevole beneficio all'umanità”
Octavio Paz: nelle biblioteche
“per una scrittura appassionata, dai larghi orizzonti, caratterizzata da intelligenza sensuale e da integrità umanistica”