Peter Handke: nelle biblioteche e su MLOL
“per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell'esperienza umana”
Peter Handke: nelle biblioteche e su MLOL
“per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell'esperienza umana”
Olga Tokarczuk: nelle biblioteche e su MLOL
“per un'immaginazione narrativa che con passione enciclopedica rappresenta l'attraversamento dei confini come forma di vita”
Kazuo Ishiguro: nelle biblioteche e su MLOL
“che, in romanzi di grande forza emotiva, ha scoperto l'abisso sotto il nostro illusorio senso di connessione con il mondo”
Bob Dylan: nelle biblioteche e su MLOL
“per aver creato nuove espressioni poetiche all'interno della grande tradizione della canzone americana”
Svetlana Aleksievič: nelle biblioteche e su MLOL
“per la sua opera polifonica, un monumento alla sofferenza e al coraggio nel nostro tempo”
Patrick Modiano: nelle biblioteche e su MLOL
“per l'arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili e scoperto il mondo della vita dell'occupazione”
Alice Munro: nelle biblioteche e su MLOL
“maestra del racconto breve contemporaneo"
Mo Yan: nelle biblioteche e su MLOL
“che con un realismo allucinatorio fonde racconti popolari, storia e contemporaneità”
Tomas Tranströmer: nelle biblioteche
“attraverso le sue immagini dense e nitide, ha dato nuovo accesso alla realtà”
Mario Vargas Llosa: nelle biblioteche e su MLOL
“per la sua cartografia delle strutture del potere e per la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell'individuo”