La selezione proposta, per questo 2024, è divisa per fasce d'età e risulta arricchita di titoli di recente pubblicazione, nonché di approfondimenti tematici.
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In evidenza:
Nata due volte, Letizia Muratori
Aristocratica, la signora sedia nella sua vita ne ha viste tante e più volte è stata spostata. Dal salotto al centralino, dalla cantina umida italiana fino all’appartamento berlinese. Ogni volta è testimone muta della grande Storia che vede attraverso i vetri delle finestre e che spesso la turba. Lo stesso le accade nella sua piccola storia: prigioniera di un genere che non le appartiene per nascita – sedia in tedesco è parola maschile. I tempi cambiano, come la gente intorno, i rapporti con il resto del mobilio talvolta sono un po’ burrascosi, ma con la saggezza della vecchiaia, tutto si appiana e anche la delusione finale di aver solo sognato le sembra una fortuna. La fortuna di essere stata capace di essere viva, in mezzo alle vite degli altri. Da un punto di osservazione molto particolare, mentre le parole tracciano una riflessione sull’identità e su come stare al mondo, le immagini raccontano la grande Storia del ’900 tra Italia e Germania, dall’avvento del fascismo alla caduta del muro di Berlino.
La crociata dei bambini, Bertolt Brecht
Approfondimento - Ascolta Radio Kids
Il gelataio Tirelli, Tamar Meir
Approfondimento - La stampa
L'orsetto di Fred, Iris Argaman
Vincitore del Premio di letteratura per ragazzi Giovanni Arpino
Approfondimento - Letteratura
Il cavaliere delle stelle, Luca Cognolato
Premio Anna Osti 2021 – menzione speciale
Lev, Barbara Vagnozzi
Bilingue italiano/inglese
Approfondimento - Il Manifesto
La storia di Erika, Ruth Vander Zee
Genere: racconti illustrati. Storia. La storia di Erika è quella di uno dei milioni di ebrei rinchiusi nei campi di concentramento. Erika aveva pochi mesi quando lei e sua madre furono caricate su di un treno e fatte evacuare dalla loro prigione. Durante una breve sosta vicino a una stazione la piccola venne lanciata fuori dal treno dalla madre che sperava così di farla sopravvivere a quel viaggio pieno di stenti: "nel suo viaggio verso la morte, mia madre mi scaraventò dentro la vita". Qualcuno raccolse Erika e le volle bene...
La seconda guerra mondiale, Frediano Sessi
Approfondimento - GRUPPO DI LETTURA RAGAZZI "QUELLI DEL BARATTA" – MANTOVA - INCONTRO CON L'AUTORE E VOCI DEI RAGAZZI
Il bambino del tram, Isabella Labate
Approfondimento - UNA BELLA RECENSIONE SU TESTEFIORITE
La città della stella, Sebastiano Ruiz Mignone
Viola dei 100 castelli, Angela Nanetti
Rosa bianca, Roberto Innocenti
Questo libro è stato pensato per iniziare i giovani lettori alla conoscenza della storia contemporanea, per unire nella lettura adulti e bambini e per suscitare risposte alle tante domande che questi ultimi pongono e che, spesso, educatori, genitori, insegnanti e nonni non sanno dare oppure preferiscono eludere. La storia si svolge nell'inverno 1944-45 nella parte orientale della Germania. La bambina è un personaggio di fantasia e il suo nome è stato scelto in quanto evoca la Rosa Bianca, un gruppo di studenti che si opposero in modo non violento al regime della Germania nazista. Essi avevano capito ciò che altri volevano ignorare. Furono uccisi tutti per volere dei giudici ordinari di Monaco.
La vecchia casa sul canale, Thomas Harding
La movimentata storia della casa sul canale in cui Anna Frank si è nascosta per sfuggire ai nazisti, accompagnata dalle illustrazioni di Britta Teckentrup. Al centro di Amsterdam, proprio in via Prinsengracht 261, c’è una casa alta e stretta. Costruita 400 anni fa, è usata prima come abitazione, poi magazzino, scuderia e infine come nascondiglio segreto. È un luogo incredibile pieno di storia, dalla rapida crescita della città durante il “Secolo d’oro” olandese fino all’occupazione tedesca dei Paesi Bassi durante la Seconda Guerra Mondiale, e per due anni è stato anche un rifugio sicuro per Anna Frank e la sua famiglia. Oggi, la casa sul canale è un museo molto visitato e sede della Fondazione Anna Frank.
La citta' che sussurrò, Jennifer Elvgren
Vincitore premio Andersen 6/9
Trasposizione video su RAIPLAY
Il violino di Auschwitz, Anna Lavatelli
La bambina del treno, Lorenza Farina
Un tram per la vita,Tea Ranno
È il 16 ottobre 1943, nel ghetto di Roma un bambino di dodici anni vede la madre caricata su un camion dei tedeschi, la raggiunge, l'abbraccia, ma lei riesce a spingerlo via. Emanuele, questo il nome del bambino, si nasconde su un tram e inizia un viaggio che lo porterà, fermata dopo fermata, fino al capolinea. Racconta al bigliettaio di essere ebreo e chiede di essere protetto perché i tedeschi lo stanno cercando. L'autista del tram e poi altri dopo di lui aiuteranno Emanuele a restare vivo e al sicuro per tre giorni fino a quando non riuscirà a trovare suo padre. La penna di Tea Ranno racconta la storia commovente di uno degli ultimi testimoni sopravvissuti al rastrellamento nazista di Roma: Emanuele Di Porto.
Approfondimento - RAI CULTURA
La finestra del Re di polvere, Pierdomenico Baccalario, Alice Barberini
Nel ghetto di Lublino, in una soffitta, c'è il regno di Henio, bambino ebreo. Ha un segreto e lo condivide anche con il suo migliore amico che ebreo non è. Dietro i vetri impolverati di una della finestre dell'abbaino si nasconde una meraviglia: un mondo diverso, forse un luogo di pace, diverso dall'orrore della guerra che si vede dall'altra finestra. Per chi è ebreo arriva il tempo di fuggire. Così la notte del 16 marzo Henio corre dal suo amico per convincerlo a scappare insieme, ma lui ha paura e resta. La mattina del rastrellamento Henio è sparito. Il suo amico lo cerca ovunque, anche in soffitta, dove lo aspetta una grande sorpresa: sul vetro della finestra impronte bambine e un nome che è un saluto. Pierdomenico Baccalario e Alice Barberini ci regalano un racconto commovente per rimuovere la polvere dalla Storia del ghetto di Lublino e immaginare un diverso epilogo, anche per Henio Zytomirsk.
La lettera perduta, Manuela Santoni
Cosa vuol dire ricordare? E quanto può essere doloroso ricordare ciò che tutti gli altri sembrano aver dimenticato? Il paese di Montequadrato è infestato da un fantasma, un fantasma che solo la giovanissima Emma (e il suo gatto Malpelo) riesce a vedere: è Pietro, un ex soldato della Seconda guerra mondiale che non trova pace. Ricorda poche cose della sua vita, e tra queste c'è una lettera che non era mai riuscito a consegnare alla donna che amava. Emma, Malpelo e Pietro iniziano così un viaggio tra passato e presente, tra ricordi cancellati e ricordi da ritrovare, su uno dei periodi più disumani della nostra Storia. Tutto quello che scopriranno sarà doloroso, inevitabile e necessario. Un libro sull'importanza di ricordare.
Scolpitelo nel vostro cuore: dal binario 21 ad auschwitz e ritorno. Un viaggio nella memoria, Liliana Segre
Approfondimento - SUGGESTIVA PRESENTAZIONE A CURA DI BIBLIOTECA RAGAZZI BARCHETTA BLU
Storia di due amici e un nemico, Carla Maria Russo
Gli zoccoli di Andrè, Tsruya Lahav
All'ombra del lungo camino, Andrea Molesini
Tutte le mie mamme, Renata Piatkowska
Approfondimento - Robinson
L'albero di Anne, Irene Cohen
L'ultimo viaggio: il dottor Korczak e i suoi bambini, Irene Cohen
Gino Bartali, un campione tra i giusti, Guido Sgardoli
La pioggia portera' le violette di maggio, Matteo Corradini
Fuorigioco, Fabrizio Silei
Un colpo alla porta, un colpo al cuore, Annalisa Strada
Incaricato di redigere gli elenchi anagrafici degli ebrei residenti a Milano, Alfredo Sarano si prodiga affinché i volumi contenenti i loro nomi e indirizzi non finiscano nelle mani dei nazisti. Costretto dai bombardamenti ad abbandonare la città, si rifugia, con la moglie Diana e le due figlie, a Mombaroccio, un piccolo paese sulle colline marchigiane. Ma la guerra ben presto li raggiunge con il suo carico di violenza. Il passaggio del fronte, unito al pericolo costante di essere identificati come ebrei, fa vivere alla famiglia momenti di grande paura. Tuttavia, anche nelle circostanze più drammatiche, scopriranno che «il bene si può fare. Sempre». Un romanzo che racconta la storia vera di una famiglia avventurosamente scampata alla Shoah.
Il baule dei segreti. La storia delle bambine sopravvissute ad Auschwitz, Andra e Tatiana Bucci
1950. Nella soffitta della piccola casa di Trieste riposa un enorme baule. Quando Andra e Tati liberano i ganci dallo strato di polvere e sollevano il pesante coperchio, per un attimo è come tornare indietro nel tempo, perché in quel baule è racchiusa tutta la loro vita fino a oggi. Una scatola di caramelle, poche fotografie, un cucchiaio di latta, un cappottino in morbida lana, un fiore essiccato... Gli oggetti che a poco a poco emergono raccontano la storia di un'intera famiglia ebrea: la pace trovata a Fiume all'inizio del Novecento dopo un lungo peregrinare per l'Europa, l'entrata in vigore nel 1938 delle leggi razziali, l'arresto e la deportazione ad Auschwitz. Poi la Liberazione e, per loro bambine, i giorni tristi dell'orfanotrofio. Infine la rinascita e l'insperato ricongiungimento con i genitori. La storia vera delle sorelle Bucci, accompagnata dall'intensità dei disegni di Elisabetta Stoinich; una storia che tra dramma e speranza ci invita a non dimenticare. È una storia che abbiamo raccontato molte volte, nelle scuole e nei viaggi della Memoria. E mentre noi raccontiamo, il tempo passa, ancora. E nonostante il tempo passi, l'intolleranza e l'antisemitismo purtroppo sembrano non passare mai del tutto. Per questo ogni anno è importante ricordare e parlare di quanto è accaduto a noi e a così tante altre persone. Per non dimenticare. Versione per ragazzi del libro Noi, bambine ad Auschwitz, pubblicato nel 2019.
Stelle di panno, Ilaria Mattioni
I miracoli esistono: storia di Giorgio Perlasca, Sara Rattaro
La musica del silenzio, Luca Cognolato, Silvia Del Francia
Bruno. Il bambino che imparò a volare, Nadia Terranova
Premio Napoli
Finalista Premio "Laura Orvieto"
La bibliotecaria di Auschwitz, Salva Rubio, Loreto Aroca
Ispirato alla vita vera di Dita Kraus, la bibliotecaria di Auschwitz: una delle storie più eclatanti di eroismo culturale. Dita ama leggere, ma ad Auschwitz i libri sono proibiti, pena la morte. È solo un'adolescente quando, insieme alla sua famiglia, viene deportata nel campo di concentramento più letale della Seconda guerra mondiale. Lì, Dita scopre una manciata di libri trafugati e diventa la bibliotecaria di Auschwitz, rischiando la propria vita perché bambini e adulti possano sfuggire, anche se solo con la fantasia, alla terribile vita nel campo di sterminio. Ma deve prestare attenzione perché il dottor Mengele, famoso per i suoi terribili esperimenti, la tiene sotto controllo. Adattamento a fumetti del romanzo di Antonio Iturbe.
Pane e ciliegie : Israel Kalk, l'uomo che difendeva i bambini sotto il fascismo, Anna Sarfatti
Storia di Fiordaliso, Loredana Frescura
Tana libera tutti, Walter Veltroni
Anne Frank: diario, David Folman Polonsky
Fumetto
Approfondimento - LO SPAZIO BIANCO
Dopo la notte: in fuga dall'olocausto, Uri Shulevitz
La prova, Luisa Mattia
Il corpo di Else Cohen, anziana donna di origini tedesche, viene ritrovato nel Tevere, all'altezza dell'Isola Tiberina. Dopo una prima ipotesi di suicidio, le indagini della polizia portano a una formale accusa di omicidio nei confronti di Lillo, un ragazzo che tutti, nel suo quartiere, chiamano lo scemo per via di un evidente ritardo mentale. Ma Lillo non è un ragazzo violento. Lo sa bene Serena, un'adolescente che abita nella stessa zona periferica e isolata dal corpo della città. Serena non ha una particolare simpatia per Lillo e, come tutti, lo tratta da scemo ma, nel caso della morte di Else, sa che il ragazzo non ne è responsabile. Si azzarda ad affermarlo con ostinazione, ma nessuno le dà retta: Lillo è il colpevole perfetto. Serena però non si dà per vinta e insieme ad altri due ragazzi - Marchetto e Cristiano - comincia una sua personalissima indagine che prende le mosse dalla biografia della vittima. Chi era veramente Else? Chi poteva volerne la morte? È l'inizio di una ricerca che li porta a esplorare Roma, a scoprire la storia del ghetto e che li catapulta nel passato, fino alla rivelazione finale che scagionerà definitivamente Lillo.
#AnneFrank. Vite parallele, Sabina Fedeli, Anna Migotto
Come sarebbe stata la vita di Anne Frank se fosse potuta vivere dopo Bergen-Belsen? E come la vita dei tanti che non sono tornati a casa? Ce lo raccontano cinque donne che hanno vissuto la deportazione. La loro storia di bambine e adolescenti, diventate donne, madri e nonne si intreccia a quella della bambina Anne Frank attraverso la lettura del suo diario. Ogni capitolo del libro è dedicato a una testimonianza ed è introdotto da una tappa del viaggio di una ragazza italiana che oggi, a quasi ottant'anni di distanza, ripercorre a ritroso il tragitto di Anne Frank dal campo di Bergen-Belsen alla sua casa di Amsterdam, visitando alcuni dei luoghi che rappresentano la memoria della Shoah in Europa
Approfondimento - RaiPlay, suggestivo docu-film di Sabina Fedeli e Anna Migotto. Tra le interpreti, il premio Oscar Helen Mirren.
In cerca di giorni felici, Ana Novac
già pubblicato col titolo I giorni della mia giovinezza
Ana Novac ha quattordici anni quando viene arrestata e deportata ad Auschwitz, nel 1944. La sua colpa è una sola: essere ebrea. Nonostante le condizioni di vita disumane all'interno del campo, non perde le speranze e trova la forza di continuare a scrivere il suo diario ovunque le capiti, che sia un pezzo di carta o una foglia avvizzita di cavolo. In queste pagine Ana ci racconta come viveva con le sue compagne, giorno per giorno, tra piccole gelosie, amicizie profonde e il sogno di libertà che le teneva sveglie durante le lunghe notti di prigionia. Animato da un'incredibile "rabbia di vivere" e dallo sguardo ironico e impietoso tipico di un'adolescente, il diario diventa per lei una ragione di vita e per noi, oggi, una preziosa testimonianza. In cerca di giorni felici è un diario unico, uno scritto eccezionale sopravvissuto all'orrore del campo di concentramento.
La ragazza con lo zaino verde, Elisa Castiglioni
Approfondimento - INTERVISTA ALL'AUTRICE - RAICULTURA
La voce del coraggio, Gigliola Alvisi, Sonia Maria Luce Possentini
Dov'è Anna Frank, Ari Folman e Lena Guberman
Approfondimento - L'EREDITA' DI ANNE FRANK E IL POTERE DELL'IMMAGINAZIONE NEL FILM DI ARI FOLMAN
A un passo da un mondo perfetto, Daniela Palumbo
Irma kohn è stata qui, Matteo Corradini
Approfondimento - BELLA INTERVISTA A MATTEO CORRADINI SUI TEMI DELLA SHOAH FATTA DAI RAGAZZI DI UN MARE DI LIBRI
Il bambino in cima alla montagna, John Boyne
Le cose che ci fanno paura, Keren David
Approfondimento - BELLA PRESENTAZIONE DA SHALOM CHANNEL
Hanna non chiude mai gli occhi, Luigi Ballerini
In piedi nella neve, Nicoletta Bortolotti
Vincitore Premio Cento
La guerra di Catherine, Giulia Billet e Claire Fauvel
Fumetto - Vincitore del Premio Andersen 2018, miglior libro a fumetti
Rapsodia in blu, Andrea Serio
Fumetto
L'eroe invisibile, Luca Cognolato, Silvia del Francia
Ridere come gli uomini, Fabrizio Altieri
Cuori d'ombra, Silvia Roncaglia
La porta di Anne, Guia Risari
Mai piu'. Per non dimenticare. A wonder story, R. J. Palacio
Fumetto
Una musica più forte delle bombe. La vera storia della giovane pianista che fuggì dal Nazismo / Mona Golabek e Lee Cohen
Lisa aveva solo quattordici anni quando l'esercito di Hitler occupò Vienna. Minacciati, come tutte le famiglie ebree, da quella presenza, i suoi genitori furono costretti a prendere una delle decisioni più difficili della loro vita: scegliere a quale delle tre figlie garantire un futuro, quale far partire per l'Inghilterra con il Kindertransport, un programma volto a trarre in salvo i bambini ebrei. La loro scelta ricadde su Lisa, la più talentuosa tra le sorelle, un prodigio della musica con un sogno al quale aggrapparsi: diventare una famosa pianista. A Londra la vita di Lisa cambiò radicalmente. Separata dalla sua famiglia, dovette affrontare i tempi e le prove più complesse. La sua passione, però, rimase intatta e la sua musica non solo divenne un faro di speranza per tutti i bambini del centro di accoglienza di Willesden Lane, ma fu anche la sua ancora di salvezza. Perché Lisa, nonostante tutto, riuscì a realizzare il suo sogno. Uno schianto assordante la scagliò lontano dal pianoforte. Il vetro della finestra andò in frantumi, la stanza fu inondata da una pioggia di schegge. Lisa si ritrovò a terra, senza capire se fosse viva o morta. Si guardò le mani: le dita si muovevano, e così anche le braccia. Era ricoperta di polvere e frammenti di vetro. Si rialzò lentamente. Invece che provare angoscia, sentì una calma improvvisa. - Queste bombe non possono fermarmi! - si disse.
Primo Levi, Matteo Mastragostino
Autunno. A pochi mesi dalla morte, Primo Levi incontra gli alunni della scuola elementare Rignon di Torino, la stessa che lui frequentò da piccolo. Inizia così il lungo cammino di conoscenza in cui lo scrittore prenderà per mano i bambini e li accompagnerà con pacatezza nel suo dramma personale, cercando di spiegare con delicata fermezza cosa sia stato l'Olocausto e come sia riuscito a sopravvivere all'inferno di Auschwitz. Domanda dopo domanda, gli studenti apriranno gli occhi sulla pagina più nera della storia del secolo scorso, guidati dalla voce e dai gesti di uno dei suoi più autorevoli testimoni.
174517 : deportato: Primo Levi, Franco Portinari, Giovanna Carbone
174 517 Quel numero di matricola impresso sulla pelle, tatuato sul braccio sinistro del prigioniero, è carico di valenza simbolica; è il segno indelebile che marchia il deportato e annienta la sua persona. 174 è il numero del vagone su cui aveva viaggiato, la seconda parte è il numero progressivo delle persone trasportate. Primo Levi era il cinquecento diciassettesimo uomo che scendeva dal treno quel giorno. Era il 26 febbraio 1944, quando varcava la porta di un inferno inimmaginabile.
Approfondimento - Franco Portinari e Giovanna Carbone presentano il loro lavoro
Bartali. La scelta silenziosa di un campione, Julian Vojol FUMETTO
L'impresa più grande di Gino Bartali non fu una vittoria sportiva, ma una silenziosa scelta di umanità: l'adesione alla rete clandestina Delasem e la sua attività di corriere che, negli anni durissimi della Seconda guerra mondiale, aiutò tanti ebrei in Italia a sfuggire alla persecuzione nazifascista. Questa biografia a fumetti fa rivivere le tappe, i trionfi, il mito del campione di ciclismo, illuminando di pari passo il Bartali più segreto. L'uomo che rischiò tutto per schierarsi con le vittime della Storia: quella decisione, di cui mai volle in seguito parlare o vantarsi, che gli è valsa il riconoscimento postumo di "Giusto tra le nazioni".
Storia di una ladra di libri, Markus Zusak
Non restare indietro, Carlo Greppi
Approfondimento - RAI CULTURA – INTERVISTA ALL'AUTORE E RECENSIONE
Avevano spento anche la luna : graphic novel, Ruta Sepetys Fumetto
Auschwitz Sonderkommando, Fabrizio Sessi
Cattive memorie, Fulvia Degl'Innocenti
Il cuore coraggioso di Irena, Daniela Palumbo
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