In rete si trovano consigli di ogni genere per mamme, papà e nonni. Si va da ritagliati comunque del tempo per tefai delle lunghe passeggiate;  da meglio i centri estivi rispetto ai nonni a niente corsi durante l'estate no dunque  a lezioni d'inglese, di vela, di tennis, di pittura, di musica e così via in una ridda di consigli in cui bisogna fare tutto e il contrario di tutto. 

Anche noi non siamo da meno e, consci del fatto che come tutti i genitori farete il meglio che potrete, vogliamo dire la nostra attraverso i libri che possediamo e magari qua e là sorriderci un po' su...

 

giochi_per_lestate_cop.jpgGiochi per l'estate da fare con il tuo bambino : 150 idee creative e originali per divertirti insieme ai tuoi figli, Animatamente
Tante attività per bambini da 4 a 12 anni da svolgere durante le vacanze estive al mare, in città o in montagna. Giochi di creatività, musicali, di movimento, cacce al tesoro da fare insieme, all'aperto o al chiusourante le vacanze estive ab biamo più tempo da trascor rere insieme ai nostri figli. Ma come sfruttare al meglio questi momenti preziosi per trasformare ogni attività in un’occasione di svi luppo che sia divertente e anche educativa? Questo libro è un alleato indispen sabile per genitori in vacanza: pro pone centocinquanta giochi, idee e soluzioni creative per godersi dei momenti di svago nei diversi am bienti naturali. Mare, montagna o città: ogni occasione è buona per coinvolgere genitori e bambini in attività che migliorano la qualità del tempo trascorso insieme. Con un metodo semplice ed effica ce imparerete a progettare e realiz zare giochi sempre nuovi, preziosi strumenti per lo sviluppo di capacità motorie, cognitive e sensoriali dei bambini. A ogni gioco è dedicata una scheda di facile consultazione, che indica gli obiettivi ludici, l’età consigliata, il ma teriale necessario e le regole.

 

 

vacanze_di_happy_kids_cop.jpgLe vacanze di happy kids : 30 itinerari scelti per genitori e bambini : genitori informati bambini felici
Le vacanze di Happy Kids è una guida alle vacanze all'aria aperta che contiene 30 tinerari turistici per la bella stagione suddivisi tra 18 regioni italiane. Il volume si pone come obiettivo quello di indirizzare i genitori verso luoghi di villeggiatura a misura di bambino. Spazio privilegiato hanno i parchi di divertimento, i parchi a tema e tante proposte verdi per una vacanza divertente e alternativa, pensata ad hoc per i più piccoli.

 

 

 

 

organizzati_e_felici_cop.jpgOrganizzati e felici : come affrontare in famiglia le principali sfide educative dei figli, dai primi anni all'adolescenza, Daniele Novara
I genitori di oggi manifestano una fragilità mai incontrata nelle generazioni precedenti. Il Sessantotto, infatti, sicuramente positivo, ha azzerato il senso dell'autorità senza dare alle nuove famiglie un "manuale" per gestire i propri figli, con la conseguenza di lasciarle spesso in balia di fake news e informazioni sconnesse, in una situazione di confusione e frustrazione. Per cercare di superare questa mancanza, Daniele Novara – uno dei più importanti pedagogisti italiani – offre in questo libro un sistema organico di informazioni educative, età per età (dalla nascita fino alla tarda adolescenza), scandendo un percorso di crescita sereno per bambini e ragazzi, nel quale ogni famiglia può trovare un riferimento efficace e aperto. Una guida completa passo a passo verso una nuova organizzazione educativa, che spiega con concretezza come liberarsi da false notizie e falsi miti, adottare la giusta distanza e sintonizzarsi sull'età dei figli, per fare «ogni cosa a suo tempo», senza perfezionismi ma con sufficiente sicurezza, puntando sul gioco di squadra tra i genitori e le diverse figure educative che si occupano dei ragazzi. Perché a essere genitori positivi e ben organizzati non si sbaglia mai.

essere_genitori_non_e_un_mestiere_cop.jpgEssere genitori non è un mestiere : cosa dice la scienza sulle relazioni tra genitori e figli, Alison Gopnik
Alison Gopnik è una delle più importanti e apprezzate psicologhe infantili della scena internazionale. Questo libro sintetizza il suo pensiero innovativo e fortemente empatico, frutto di decenni di ricerche scientifi che d’avanguardia e della sua stessa esperienza di madre e di nonna. Prendersi cura dei nostri figli è ciò che ci rende più umani. Eppure negli ultimi decenni ha preso sempre più piede un insidioso processo di professionalizzazione della genitorialità: c’è un’intera industria miliardaria che cerca di convincere madri e padri in tutto il mondo a educare i propri figli usando «metodi» precisi per far sì che abbiano «successo» nella vita. Ma questa moda è profondamente sbagliata, secondo Gopnik, per molte, ottime ragioni. Basandosi su approfonditi studi evolutivi e su ricerche originali sull’attitudine dei bambini ad apprendere, questo libro, intenso e necessario, difende l’importanza del ruolo protettivo dei genitori, un istinto profondamente radicato negli esseri umani. Tuttavia Gopnik ammonisce con forza: essere genitori non è un mestiere attraverso il quale si possa ottenere un «risultato» prestabilito. I bambini sono per loro natura fantasiosi, stupendamente inventivi e giocosi, e sono sempre molto diversi dai loro genitori. Quello che sarà il loro mondo da adulti è imprevedibile e la loro strada la dovranno trovare da sé. Quanto più i genitori saranno in grado di lasciarli sviluppare autonomamente, in un ambiente armonioso e ricco d’amore, tanto più facilmente ogni bambino potrà usare le proprie risorse per far fronte alle sfi de che incontrerà lungo il cammino.

felici_e_imperfetti_cop.jpgFelici e imperfetti : come smettere di fare gli ipergenitori, Eva Millet
Un tempo non lontano si credeva che fossero i bambini a dover trovare il modo di divertirsi, e non i grandi al posto loro. Il famoso «trovati qualcosa da fare» era la classica risposta all’altrettanto famoso «mi annoio», e guai al bambino che «di­sturbava» i grandi. Oggi, al contrario, in un numero infinito di famiglie i bambini sono diventati il sole attorno al quale orbitano i genitori, la cui unica missione nella vita sembra essere quella di offrire il massimo possibile ai propri figli, costi quel che costi. Con le migliori intenzioni, insomma, i genitori si sono trasformati in ipergenitori, il che può essere sfiancante per i figli, perché implica grandi pretese a livello scolastico e sociale, ma anche per i genitori stessi. I «nuovi» bambini hanno agende pianificate nel dettaglio dalla mattina alla sera sin da piccolissimi, sono controllati a vista dal giorno in cui sono nati, adulati a prescindere, difesi a spada tratta sempre e comunque, e stanno crescendo più paurosi e insicuri che mai. Soffrono di scarsa tolleranza alla frustrazione, bassa resilienza e minime capacità di adattamento. In poche parole: una generazione che faticherà a vedersela da sola col mondo là fuori, perché la verità è che, piaccia o no, la vita è per tutti una corsa a ostacoli. Con rigore e una punta di ironia questo libro offre una lucida analisi delle famiglie di oggi e fornisce una serie di utili soluzioni per correre ai ripari, spiegandoci come sia indispensabile farsi da parte e smettere di iperproteggere i nostri bambini. Non dobbiamo preparare la strada per i figli, ma preparare i figli per la strada. Con amore, fermezza e buonsenso. Rinunciando a essere genitori perfetti, per creare famiglie forse imperfette, ma più felici.

quello_che_le_mamme_non_dicono_cop.jpgQuello che le mamme non dicono, Chiara Cecilia Santamaria
Lei ha 27 anni e crede nel mojito, nella carriera, nel suo uomo e nei viaggi improvvisati. La nana ha cinque settimane e abita la sua pancia. Scoprirlo è uno shock, "fare la mamma" sembra un'attività totalizzante, incompatibile con libertà, sogni, ambizioni. L'autrice decide di affrontare la situazione armandosi di buoni propositi, ma soprattutto di ironia. Qui si sostiene che è buono e giusto conservare la parte migliore di sé - quella divertente, folle, avventuriera - anche dopo un figlio. Che l'istinto materno a volte arriva e altre volte è in ritardo. Ma anche che esistono momenti neri che nessuno racconta, che dopo un mese di neonato ne servirebbero tre di psicoterapia, che ogni tanto è normale rimpiangere il "prima". Dimenticate la mammina che chiama il figlio "angioletto" anche se non dorme da quindici settimane, quella che considera il parco giochi una botta di vita e decanta le gioie delle vacanze coi nonni. Preparatevi a scoprire tutta la verità riguardo alla vita col pupo, e anche gli esilaranti retroscena di pappe, giochi e ninne nanne. Un libro dedicato alle donne che si sentono troppo giovani per fare figli, a quelle che ci pensano ma non sanno cosa le aspetta, a quelle che già ne hanno e certe volte, con tutto l'amore del mondo, vorrebbero fuggire alle Bahamas.

puoi_farecla_papa_cop_0.jpgPuoi farcela papà : un manuale per genitori veri, perché quelli perfetti non esistono, Matt Coyne
Un manuale per genitori veri, perché quelli perfetti non esistono Avanti, ammettilo. Se lo dici ad alta voce ti sentirai meglio. Ok, non ce la fai, allora lo dico io per te: essere neogenitori non è una passeggiata di salute. Ecco, l'ho detto. Anzi, c'è di più: quando quegli esserini paonazzi e urlanti con la fissa delle tette approdano nella tua vita, niente sarà più come prima. Nel bene e nel male. La cosa positiva è che non sei solo (anche se delle volte, vorresti tanto esserlo) perché come te là fuori ce n'è a milioni (e la specie umana ringrazia). Nel settembre del 2015 tutto questo , ossia Charlie, è capitato anche a Matt Coyne. Dopo tre mesi di notti insonni, Matt ha cercato il conforto della Rete, lanciando un messaggio d'aiuto nel grande mare di Facebook. Insomma, lo Sfogone. In pochi giorni, il suo scritto si è propagato a macchia d'olio in tutto il mondo. Tantissimi genitori si sono ritrovati nelle sue parole, e in tantissimi gli hanno scritto. Questo libro è nato così, quella notte, in uno stato di grave deprivazione di sonno, ma in modo onesto e spiritoso. Puoi farcela, papà , è un libro ironico e spietato sulla paternità, perché, diciamoci la verità, diventare genitori è la cosa più strabiliante, imprevedibile e grottesca che possa capitare. Non si è mai preparati, e quelli che dicono di esserlo mentono a se stessi. Questo libro vi farà sentire un po' meglio e un po' meno inadeguati, ma, soprattutto, vi farà ridere fino alle lacrime, accompagnandovi lungo quella meravigliosa e folle corsa sulle montagne russe che è crescere un figlio.

guida_galattica_per_nonne_e_nonni_cop.jpgGuida galattica per nonne e nonni del terzo millennio : come affrontare le sfide del futuro insieme ai nipoti, Mattia Mascher
Un libro per i nonni che sono "patrimonio dell'umanità-, colonna portante delle famiglie italiane, testimoni di un rapporto fra le generazioni raro e prezioso. Un libro per riflettere sul futuro che attende i nipoti, tra ombre pesanti (su tutte, la crisi ecologica) e luci meravigliose, come la prospettiva di crescere una generazione capace di cambiare le cose, di custodire meglio il pianeta ed essere aperta e solidale. In un percorso che si dipana sui grandi temi che riguardano l'educazione, l'ecologia, la cittadinanza attiva, il valore della testimonianza, questa Guida Galattica è la chiave per essere nonni consapevoli e fantastici compagni di viaggio per nipoti di tutte le età. «Sei sono le cose che dobbiamo riuscire a far germogliare nei più piccoli per vincere le sfide del millennio: una curiosità caparbia, la fiducia nell'altro, lo spirito di cooperazione, il senso della meraviglia e dello stupore, l'importanza della solidarietà, l'urgenza di rispettare la natura e le persone».

 

manuale_di_sopravvivenza_per_nonni_di_oggi_cop.jpgManuale di sopravvivenza per nonni di oggi, Caroline Cotinaud
I nonni e le nonne del terzo millennio sono giovanili, spesso ancora professionalmente attivi e molto diversi dai loro predecessori, ma non per questo meno pronti a riversare sui nipotini in arrivo tonnellate di coccole, come da tradizione. Con irresistibile umorismo, la nonna autrice aiuta tutti i neo-nonni suoi simili a calarsi con serenità nel nuovo ruolo, fornendo un kit di sopravvivenza per affrontare le sfide dell'accudimento moderno: per esempio, sapete regolare uno scaldabiberon? o distinguere tra un iPod e un podcast? Senza dimenticare le possibili "zone d'ombra" della nonnitudine come il confine da non superare tra il proprio ruolo e quello dei genitori, l'importanza di esserci nei momenti difficili (l'arrivo di un fratellino, la separazione dei genitori...), o semplicemente la stanchezza sempre in agguato - l'autrice offre consigli pratici e utili per sintonizzarsi sulle esigenze dei nipotini di oggi, senza ansia e stress, e per superare piccoli e grandi problemi con serenità e consapevolezza.

 

 

nonni_in_regola_cop.jpgNonni in regola : come valorizzare il ruolo dei nonni nel delicato equilibrio tra figli e nipoti, Roberto Gilardi
I genitori sono gli unici responsabili dell'educazione dei figli? Quando i nonni hanno il dovere di educare i nipoti? Come conciliare la diversità nell'educazione e mantenere un buon rapporto con figli, nuore e generi? Un tempo si citava il proverbio: "I genitori hanno il dovere di educare, i nonni hanno il permesso di viziare". Un tempo i nonni si andavano a trovare di rado e quando venivano in visita portavano allegria, ricordi e qualche dolce: facevano il loro "mestiere" di nonni, viziando i nipoti. Oggi molti nonni trascorrono con i propri nipoti più tempo dei genitori stessi, proprio nella fase di vita in cui per i bambini avviene l'imprinting di molte abitudini, schemi di vita, valori e regole. E i nipoti sono lì, nel mezzo. Da un lato i genitori "naturali" - impegnati tra un lavoro necessario e le spinte di realizzazione personale - con riferimenti educativi sempre più fragili, dall'altro i genitori "culturali", i nonni, che si trovano in quel ruolo a causa dei cambiamenti sociali. Un tempo essere nonni era semplice. Oggi è piacevole ma molto faticoso, non solo per le tante richieste dei nipoti ma anche per le difficoltà che i genitori hanno ad accettare il diverso ruolo dei nonni nell'educazione dei figli.