(agg.2024)
La Giornata Internazionale della Donna, impropriamente chiamata Festa della Donna, trae origine dai movimenti femminili politici di rivendicazione dei diritti delle donne di inizio Novecento. Per alcuni anni la giornata delle donne è stata celebrata in giorni diversi nei vari Paesi del mondo, mentre l'8 marzo divenne la data più diffusa in seguito alla Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste del 1921 e alla decisione, presa in quella sede, di istituire la Giornata internazionale dell'operaia.
La connotazione fortemente politica della Giornata della donna nelle sue prime manifestazioni, le vicende della seconda guerra mondiale e infine il successivo isolamento politico della Russia e del movimento comunista nel mondo occidentale, contribuirono alla perdita della memoria storica delle reali origini della manifestazione. Così, nel secondo dopoguerra, cominciarono a circolare fantasiose versioni, secondo le quali l'8 marzo avrebbe ricordato la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York, facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi in quella città il 25 marzo 1911, l'incendio della fabbrica Triangle, nella quale morirono 146 lavoratori (123 donne e 23 uomini, in gran parte giovani immigrate di origine italiana ed ebraica). Altre versioni citavano la violenta repressione poliziesca di una presunta manifestazione sindacale di operaie tessili tenutasi a New York nel 1857, mentre altre ancora riferivano di scioperi o incidenti avvenuti a Chicago, a Boston o a New York.
L'8 marzo 1972 la giornata della donna a Roma si tenne in piazza Campo de' Fiori. Un folto reparto di polizia era schierato intorno alla piazza nella quale poche decine di donne manifestavano con cartelli chiedendo la legalizzazione dell'aborto e la liberazione omosessuale. Il matrimonio venne definito prostituzione legalizzata e circolò un volantino che chiedeva che non fossero lo Stato e la Chiesa, ma la donna ad avere il diritto di amministrare l'intero processo della maternità. Quelle scritte furono giudicate intollerabili e la polizia caricò e disperse le manifestanti.
Uno sguardo ampio ed esaustivo sulla Giornata Internazionale della Donna lo trovate su
Qui tutte le iniziative organizzate a Padova per la "Giornata della donna", ma se volete fare un tuffo nel passato e vedere come veniva celebrato l'8 marzo a Padova negli anni '80 visitate la rubrica accadde il..
8 marzo 1981. Giornata della donna
I nostri approfondimenti per leggere l'8 marzo:
Nella rubrica Opere Prime potete trovare Sibilla Aleramo e il suo romanzo d'esordio Una donna considerato uno dei primi libri femministi pubblicati in Italia.
Nella rubrica Accoppiamenti giudiziosi potete trovare 4 autrici a confronto per parlare di lotta e coraggio:
Donne che lottano per la libertà – Masih Alinejad e Alaine Polcz, due autobiografie
Il coraggio delle donne – Marie de France e Frieda von Richthofen
Sulla rubrica Storie Vere potete leggere un approfondimento sul libro di Shetterly, Margot Lee Il diritto di contare, che racconta la lotta di quattro donne per il loro diritto di ...contare.
Poesia - Voci di donne Voci di pace: L’impegno delle donne contro la guerra fin dall’Ottocento va di pari passo all’impegno del movimento emancipazionista per i diritti delle donne. Vediamo insieme un breve percorso di denuncia sociale al femminile attraverso la poesia.
Sulla Piattaforma digitale (MLOL) potete trovare spunti di lettura di narrativa e saggistica, selezionati per voi tra le proposte digitali.
L'8 marzo e il cinema: abbiamo cercato di evidenziare la rappresentazione della donna nel cinema facendo luce sul ruolo che assume nella società moderna.
Vi consigliamo una selezione di libri rivolti a contro gli stereotipi di genere e per educare oltre i pregiudizi, perché affrontare con bambini, bambine e adolescenti i temi dell’educazione al rispetto e l’educazione alle differenze permette di assecondare l'apprendimento della capacità di costruire relazioni basate sui principi di parità, equità e inclusività.
Approfittiamo dell'occasione per farvi conoscere in modo più approfondito parte del patrimonio delle nostre biblioteche: l'Archivio di lotta femminista per il salario al lavoro domestico (collezione Maria Rosa Dalla Costa da cui provengono le foto di questa pagina), la Collezione Femminile Moderna e, dalla Sezione di Conservazione e ricerca della Biblioteca Civica, la Raccolta Femminile.
L’archivio contiene: documenti di Lotta Femminista e della rete dei Comitati e Gruppi per il Salario al Lavoro Domestico a livello nazionale e internazionale; documenti di altri movimenti femministi in Italia e in altri paesi; documenti di altri movimenti italiani ed esteri. Prevalentemente sono materiali degli anni ’70 ma altri giungono fino ai giorni nostri.
Interamente posseduta dalla Biblioteca Civica, è una sezione che tratta di tematiche tutte rivolte al mondo femminile. La stragrande maggioranza dei libri sono scritti da donne, siano questi romanzi o saggi. È in continuo aggiornamento, scopri la sezione.
La raccolta, donata dagli eredi del conte Pietro Leopoldo Ferri, è una singolare collezione di opere composte esclusivamente da donne dal XIII al XIX secolo